Ernesto Paleani
scrittore...
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Ernesto Paleani scrittore |
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2023 L’inganno
(Libero Pensiero, 10) Urbino 2023. ISBN
978-88-7658-226-4.
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“L'ira sfrenata genera pazzia." Quanto
ciò sia vero lo sai necessariamente perché
hai avuto servi e nemici. Questo
sentimento può divampare contro qualsiasi
persona; nasce tanto dall'amore, quanto
dall'odio, sia nei momenti critici che
tra giochi e scherzi e non importa la
gravità delle cause, ma l'animo in cui si
manifesta. Allo stesso modo del fuoco non
importa la sua violenza, ma il materiale
su cui si sviluppa: i corpi più compatti
non lo alimentano anche se è
violentissimo, mentre quelli aridi e
facilmente infiammabili mantengono viva
anche una scintilla fino a trasformarla in
incendio. È così, Lucilio mio: dall'ira
violenta nasce la follia, perciò l'ira va
evitata non solo in nome della
moderazione, ma anche per mantenersi
sani. Stammi bene.” da Lucio Anneo
Seneca, Epistulae morales ad Lucilium
(Lettere morali a Lucilio) 64-65 d.C.
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Inizio del romanzo: Con la mano che
sorreggeva la fronte appoggiata sul tavolo
della cucina mi ritrovavo a pensare alla fine
di una giornata di lavoro come gli eventi di
questo ultimo periodo mi avessero sconvolto la
vita. Come poteva succedere che tra tante
strade da scegliere, basta che si prenda
quella sbagliata e tutto cambia? Se siamo
fortunati, camminando nella strada giusta,
possiamo sperare in una vita migliore, ma se
per caso abbiamo fatto delle scelte errate ci
ritroviamo ad affrontare eventi che non
riusciamo più a controllare. Avevo da poco
acceso la radio per sentire un poco di musica
rilassante che mi facesse distogliere da
questi cattivi pensieri. Ma nulla posso
dimenticare ormai! La mia famiglia
costruita con tante fatiche, i figli che sono
venuti alla luce da un amore vero ed intenso,
l’attività del negozio, anzi negozi, che avevo
realizzato dopo tanti sacrifici. Svanita la
famiglia, scomparsi i figli mi rimaneva solo
il lavoro dei negozi che, come una protezione,
mi velava con il suo manto tutto quello che
era negativo e mi assicurava di pagare
alimenti alla ex-moglie e figli, agli
avvocati, ai tribunali. Ma la mia rabbia,
adesso, è che la “costruzione” nei tribunali
della mia persona mi ha leso definitivamente
come genitore, ma sicuramente la verità uscirà
fuori per difendere la mia dignità di padre.
I miei pensieri ricorrenti mi fanno tornare
indietro nel tempo quando il sorriso di prima
mattina mi faceva affrontare con gioia la mia
giornata. Ricordo degli anni passati quando
ancora tutto era equilibrato nella mia
famiglia. Meglio distrarmi! Alzandomi dalla
sedia, percorrendo la stanza verso la
finestra, mi era venuta voglia di guardare
fuori, lassù in alto verso il cielo che mi
incanta con i suoi colori del tramonto, quando
i rossi del sole, che riflettono nell’aria,
man mano scompaiono fino a diventare una
tonalità rosa e poi il buio. In quel buio
mi rifletto in uno specchio, mi confronto e
come uno schermo televisivo mi compaiono le
vicende della mia vita ricordando i miei
genitori, il primo grande mio amore e le
passeggiate nella mia città di provincia lungo
le mura mentre ammiravo la Fortezza, la cui
punta è esposta verso il mare come una lancia
a difesa della propria integrità e protezione
del proprio corpo. Mi vengono in mente i
grandi architetti del Rinascimento dove le
fortezze erano progettate come un corpo umano
assiso, a braccia e gambe aperte. Come il
nostro reale corpo che deve difendersi ogni
giorno sia da elementi materiali che lo
possano intaccare, sia da elementi immateriali
che lo possono ferire nello spirito. Sono
maledettamente ferito! Se avessi saputo che
mi fosse successo tutto questo, forse,
tornando indietro, non avrei fatto alcune
scelte nei miei rapporti con la persona che
credevo fosse l’unica a condividere per sempre
con me la mia vita. Non so se, anche a voi,
sia capitato che in un momento di sconforto
disconoscete il vostro passato, le vostre
scelte, gli affetti e tutto quello che oggi è
diventato un incubo permanente violando tutte
le notti i miei sogni. Non solo nel
guardarmi allo specchio mi ricorrevano alla
mente momenti della mia vita, ma anche
sdraiandomi sul divano della sala e guardando
fisso verso il soffitto mi apparivano immagini
che ultimamente sono forzatamente comparse in
un processo che mi ha coinvolto scatenando
dolore e dispiaceri tali da farmi stare male,
tanto male. Dovunque mi mettevo non potevo
togliermi dalla mente il passato trascorso tra
lavoro e famiglia. Condannato, conoscendo
realmente i particolari vissuti a mio parere
ingiustamente, perché ogni minuto, ogni
secondo delle vicende che sono successe non
sono mai state riprese da video o fotografate.
La realtà viene distorta a piacimento e
manipolata secondo le esperienze di chi deve
giudicare, secondo gli umori o i pensieri
derivati dalla propria istruzione o l’ambiente
in cui si è vissuti.... (segue nel
libro).
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