2024 La lancia di Longino tra 
							  storia e leggenda dagli scavi archeologici di 
							  Rennes-le-Château. Indagine e ricerca. Iconografia 
							  ed iconologia (Attorno all’arte, 40) Urbino. 
							  ISBN 978-88-7658-258-5
                              
                              
							   
 
							  
								
								« … ma uno dei soldati gli colpì il fianco 
								con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.» 
								(Gv 19,34)
							
							  
								  
								  Trattare un argomento quale una reliquia che 
								  tratta di Gesù Cristo nasce dalla indagine 
								  storica tramandata da una famiglia che 
								  attraverso i secoli ha custodito e conservato 
								  fuori dall’Italia la LANCIA DI LONGINO
								  Riporto nella prefazione al libro il 
								  manoscritto che la Famiglia proprietaria 
								  ancora oggi di questa reliquia mi ha trasmesso 
								  dandomi la possibilità di ricercare, indagare 
								  e scrivere per divulgare la vera storia di un 
								  giorno che tutti ricordano quale la 
								  Crocifissione e la morte di Gesù Cristo sul 
								  Golgota:
Gv 19, 16-27 - Crocifissione di 
								  Gesù 
16 Allora lo consegnò loro perché 
								  fosse crocifisso.
Essi presero Gesù
17 
								  ed egli, portando la croce, si avviò verso il 
								  luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota,
								  18 dove lo crocifissero e con lui altri due, 
								  uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in 
								  mezzo.
19 Pilato compose anche l’iscrizione 
								  e la fece porre sulla croce; vi era scritto: 
								  «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».
20 
								  Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché 
								  il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino 
								  alla città; era scritta in ebraico, in latino 
								  e in greco.
21 I capi dei sacerdoti dei 
								  Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: 
								  “Il re dei Giudei”, ma: “Costui ha detto: Io 
								  sono il re dei Giudei”».
22 Rispose Pilato: 
								  «Quel che ho scritto, ho scritto».
23 I 
								  soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, 
								  presero le sue vesti, ne fecero quattro parti 
								  – una per ciascun soldato – e la tunica. Ma 
								  quella tunica era senza cuciture, tessuta 
								  tutta d’un pezzo da cima a fondo.
24 Perciò 
								  dissero tra loro: «Non stracciamola, ma 
								  tiriamo a sorte a chi tocca». Così si compiva 
								  la Scrittura, che dice:
Si sono divisi tra 
								  loro le mie vesti
e sulla mia tunica hanno 
								  gettato la sorte.
E i soldati fecero così.
								  25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, 
								  la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa 
								  e Maria di Màgdala.
26 Gesù allora, vedendo 
								  la madre e accanto a lei il discepolo che egli 
								  amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo 
								  figlio!».
							
							  
								  
								  27Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E 
								  da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
								  Gv 19, 28-37 - Agonia e morte di Gesù
28 
								  Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era 
								  compiuto, affinché si compisse la Scrittura, 
								  disse: «Ho sete».
29 Vi era lì un vaso 
								  pieno di aceto; posero perciò una spugna, 
								  imbevuta di aceto, in cima a una canna e 
								  gliela accostarono alla bocca.
30 Dopo aver 
								  preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, 
								  chinato il capo, consegnò lo spirito.
31 
								  Era il giorno della Parasceve e i Giudei, 
								  perché i corpi non rimanessero sulla croce 
								  durante il sabato – era infatti un giorno 
								  solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che 
								  fossero spezzate loro le gambe e fossero 
								  portati via.
32 Vennero dunque i soldati e 
								  spezzarono le gambe all’uno e all’altro che 
								  erano stati crocifissi insieme con lui.
33 
								  Venuti però da Gesù, vedendo che era già 
								  morto, non gli spezzarono le gambe,
34
								  ma uno dei 
								  soldati con una lancia gli colpì il fianco, e 
								  subito ne uscì sangue e acqua.
								  35 Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua 
								  testimonianza è vera; egli sa che dice il 
								  vero, perché anche voi crediate.
36 Questo 
								  infatti avvenne perché si compisse la 
								  Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso.
								  37 E un altro passo della Scrittura dice 
								  ancora: 
								  Volgeranno lo sguardo a colui che hanno 
								  trafitto.
Dal 
								  manoscritto della famiglia proprietaria:
								  LANCIA DI LONGINO
Storia della 
								  Sacra Reliquia, simbolo della Passione di Gesù 
								  e della Cristianità, rinvenuta nel 1891 nella 
								  Chiesa di Santa Maria Maddalena di 
								  Rennes-le-Château [segue nel libro]
							
							
							
                              
                                
								Biblioteche lettura del testo: