2019 Chiesa San Martino in
Foglia. Rio Salso di Tavullia (Pesaro-Urbino).
Indagine sulla antica Pieve e l’area archeologica
romana. Duemila anni di storia (Raccolta di studi
sui beni ecclesiastici delle Marche, vol.5) Cagli
2019. ISBN 978-88-7658-221-9.
Ogni volta che affronto la creazione di un nuovo
libro, non di fantasia, mi pongo delle regole
nella indagine da effettuare negli archivi e
nelle biblioteche iniziando le ricerche come il
sasso che lanciato nell’acqua dirama i suoi
cerchi da piccoli sempre più grandi.
Questo
sasso è la struttura architettonica
dell’Oratorio di San Martino in Foglia, un tempo
pieve.
L’incontro con la Famiglia Pacassoni,
attuali proprietari, è stato il primo passo
partendo dagli atti immobiliari, successioni ed
acquisti, tornando indietro nel tempo e così i
documenti custoditi nel Ministero dei beni e
delle attività culturali e del turismo,
Soprintendenza Archeologica delle Marche;
Biblioteca Apostolica Vaticana; Archivio di
Stato di Pesaro; Archivio di Stato di Ravenna;
Archivio di Stato di Rimini; Archivio di Stato
di Urbino; Archivio diocesano di Pesaro;
Biblioteca Centrale Umanistica dell’Università
degli Studi di Urbino; Biblioteca Pasquale
Rotondi della Galleria nazionale delle Marche,
Urbino; Ente Olivieri, Biblioteca e Musei,
Pesaro; Biblioteca d’arte dei musei civici,
Pesaro; Biblioteca d’arte Signoretti, Pesaro;
Biblioteca Passionei di Fossombrone. Le notizie
tratte da una tesina di Laura Macchini del 1996
depositata presso la Università di Urbino e
dalle schede di Katja del Baldo sul dipinto
dell’altare e gli affreschi nell’abside.
Da
quelle poche pagine che erano scritte fino ad
oggi nei testi sono riuscito a ricostruire oltre
duemila anni di storia, dal primo insediamento
romano del II sec. a. C., attraverso i reperti
archeologici scoperti a San Martino, fino alla
pergamena del 1167 dell’Archivio di Stato di
Ravenna e quella del 27 aprile 1213
dell’Archivio di Stato di Rimini ed a seguire
altri 34 documenti che citano la pieve, poi
chiesa, oggi Oratorio di San Martino.
Ma non
solo la parte archivistica mi è stato di aiuto,
ma anche l’indagine cartografica a Pesaro presso
l’Archivio di Stato e la Biblioteca oliveriana
dove sono conservate nella prima le mappe della
Legazione Apostolica di Pesaro e Urbino e nella
seconda una carta manoscritta del XVI-XVII del
territorio di Pesaro ed in particolare il sito
di Montelevecchie, oggi Belvedere Fogliense.
Attraverso i documenti di archivio e la
cartografia ho potuto tracciare un itinerario
sulle emergenze archeologiche romane da Pesaro
fino a Sestino, evidenziando delle precise tappe
di percorso dove al centro tra i confini storici
di Rimini, Urbino e Pesaro vi è la Pieve di San
Martino. In una visione più ampia oggi esiste un
“Itinerario di San Martino”, uno degli itinerari
storici europei che parte dall’Ungheria fino in
Italia, dove il nostro sito non è stato
considerato pur essendo una struttura storica
millenaria.
Duecentotrenta pagine di storia
che danno nuovamente vita ad una Comunità
scomparsa.
Biblioteche lettura del testo:
Biblioteca comunale Giosuè Carducci - Città di
Castello (PG)
Biblioteca e Musei oliveriani - Pesaro (PU)
Biblioteca comunale G. Anselmi - Cantiano (PU)
Biblioteca centrale dell'Area umanistica
dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo -
Urbino (PU)
Biblioteca d'arte Musei civici Pesaro - Pesaro
(PU)
Biblioteca di archeologia e storia dell'arte - BiASA
- Roma (RM)
Biblioteca civica Gambalunga - Rimini (RN)