RESTAURI

LEONARDO. POLEMICHE INTERVENTO SU ADORAZIONE MAGI

FIRENZE - E' ancora polemica sul restauro dell' Adorazione dei Magi, l' opera incompiuta di Leonardo Da Vinci conservata agli Uffizi ma attualmente non esposta. ''Il capolavoro non si tocca'', ha deciso il soprintendente Antonio Paolucci, una volta esaminati i risultati della meticolosa indagine diagnostica appena conclusa. ''Prendo atto della decisione, ma io avrei compiuto l' intervento'', ha commentato la direttrice del museo Anna Maria Petrioli. ''La decisione definitiva dovra' essere presa dopo un consulto internazionale'', e' invece il parere del professore Carlo Pedretti, considerato il massimo esperto mondiale di Leonardo. 
Lo scorso aprile alcune decine di studiosi (tra cui Mina Gregori, Alessandro Parronchi, sir Ernst Gombrich e lo stesso Pedretti) con in testa James Beck, docente alla Columbia university, inviarono al soprintendente e alla direttrice una lettera in cui ''imploravano di aspettare a mettere in atto qualsiasi intervento sul capolavoro almeno finche' conoscitori dell' arte abbiano valutato la situazione, il bisogno e i precisi progetti che hanno predisposto per il trattamento del quadro''. Nelle settimane successive, da Londra, fu addirittura annunciato l' avvio di un' azione legale per i ''danni irreparabili'' che sarebbero stati provocati dal restauro. ''L' Adorazione - ha dichiarato stamani Paolucci - e' stata sottoposta ad un' indagine cosi' approfondita, durata alcuni mesi ed eseguita dall' ingegnere Maurizio Seracini, titolare dell' Editech, Centro diagnostico per le opere d' arte, che non ha avuto alcun' altra opera di Leonardo e che, per la sua importanza, sara' pubblicata. Ho pertanto deciso che, al momento, non ci sara' alcun intervento di restauro e presto il quadro tornera' in galleria''. E' stato invece ritenuto necessario un intervento urgente sul supporto ligneo, che sara' eseguito entro breve tempo. ''Prendo atto della decisione di un mio superiore - e' il commento della direttrice Petrioli Tofani - e la rispetto, ma io sarei intervenuta perche' le indagini hanno dimostrato la fattibilita' e l' opportunita' dell' intervento. Attualmente l' opera e' quasi illeggibile e una pulitura la renderebbe piu' comprensibile e contribuirebbe ad una maggiore conoscenza di Leonardo. Cosa che e' gia' avvenuta, e tutta la comunita' scientifica se ne e' resa conto, con due precedenti interventi su opere dello stesso autore: l' Annunciazione e il Battesimo di Cristo''. ''Dalle indagini - afferma l' ingegnere Seracini - risulta che il dipinto presenta alcune vernici ossidate non originali che possono essere alleggerite mediante un' opportuna pulitura condotta da mani esperte quali sono quelle del professore Alfio Del Serra. Non presenta pero' uno stato di degrado tale da giustificare un esteso restauro. E' invece necessario intervenire sul supporto in legno''. ''La parola definitiva - e' il pensiero di Pedretti - deve giungere da un consulto internazionale, ma prima occorre aggiungere all' eccellente indagine gia' condotta, una sistematica ricerca storico-filologica sulle vicende che hanno interessato il capolavoro. Solo allora si potra' prendere una decisione ponderata. Il restauro non deve essere un capriccio''. L' Adorazione dei Magi fu lasciata incompiuta a Firenze, nella casa di Amerigo Benci, nel 1482, quando Leonardo si trasferi' a Milano.
(ANSA). 07/01/2002 15:58