Il
Il
Centro studi è nato nel 1998 nell'ambito dell'attività editoriale,
quale laboratorio informatico di ricerca cartografica, per poter
salvaguardare la biblioteca, l'archivio di stampe originali ed in
copia e la fototeca di cartografia del prof. Francesco Bonasera
Finzi, in aggiunta alla biblioteca privata di Ernesto Paleani.
L'enorme quantità di materiale che da anni è in fase di inventario
ha dato la possibilità da una parte di creare una serie di
pubblicazioni e dall'altra di riprodurre la maggior parte delle
stampe, che studiosi ed appassionati difficilmente troverebbero sul
mercato antiquario. Per tutti questi dati, visto che ancora oggi non
esiste una schedatura ufficiale della cartografia storica, è stato
analizzato, progettato e creato un database seguendo una schedatura
che il prof. Bonasera aveva predisposto già nei primi degli anni
'60 e riproposta ed ampliata da Ernesto Paleani.
Mediante un
accordo stipulato (novembre 2001) con il Comune di Apecchio (Pesaro-Urbino)
in alcuni locali al primo piano del Palazzo Ubaldini - oggi
restaurato - dal marzo 2004 è stata creata la biblioteca-archivio
di Bonasera-Paleani (30.000 volumi totali circa – 10.000 di Paleani
e la rimanenza alla morte di Bonasera e 5.000 fotografie, la
maggior parte riproducenti carte scomparse e considerato il fondo
fotografico più completo delle Marche). In biblioteca donato a
Paleani vi è custodito
un antico erbario della Famiglia Finzi-Bonasera degli anni 1936-37
con 270 specie vegetali di flora spontanea marchigiana.
Una sala e la
Galleria sono destinati ad esposizione di mostre cartografiche (due
mostre semestrali all'anno); al piano terra il Teatro durante l’anno
verrà utilizzato per Congressi e conferenze. Con entrata nella
Piazza S. Martino è stato realizzato un book-shop per la vendita al
pubblico di pubblicazioni sui beni culturali ed ambientali,
riproduzioni di carte storiche e carte ed itinerari moderni; all’interno
del quale è stata allestita la “Mostra di cartografia storica
e geologica del territorio di Apecchio”.
La struttura è stata dotata dei
più avanzati strumenti tecnologici, in base ai quali l'Editore
Paleani - da circa vent'anni dedito all'informatica sui beni
culturali ed ambientali – ha organizzato tramite una rete di
computer server-internet che può essere utilizzata per visionare la
banca dati delle carte storiche e online possono essere lette le
immagini più suggestive della cartografia storica. Nel Centro sono
organizzati corsi di formazione per l’utilizzo del GIS (Geographical
Informations Systems) e predisposto un ufficio cartografico per
la ricostruzione delle "mappe delle città moderne"
servizio per le pubbliche amministrazioni, compresa l’estensione
dei dati al controllo e commercializzazione di CED delle università
su argomenti legati ai beni culturali, ambientali e librari. Dal
novembre 2008 questa banca dati sarà disponibile. Proseguiremo la varie
Collane, invece, nate per inserire le pubblicazioni delle ricerche
del Centro, e trasformare questa enorme massa di dati in supporto
cartaceo, diviso per argomenti specifici (Ambiente, Carta dei
Rischi, Paleontologia, Itinerari, Archeologia, Zoologia, Botanica,
Cartografia storica, Cartografia moderna), per luoghi e per
geografi.
Inoltre è stato creato il
"Fondo Atlantide" prima biblioteca mondiale
sull'argomento.
Vedi www.cartografiastorica.it
- www.stradari.eu