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"Itinerari Culturali Europei"
Progetto per la ricostruzione di
antichi percorsi
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CLEMENTE
II |
Nell’ambito di tutti questi strumenti europei da utilizzare verrà proposto il seguente percorso legato al Papa Clemente II, come da scheda che si trascrive, avendo avuto il suo pontificato alla Abbadia di San Tommaso in Foglia per sette mesi su nove del suo pontificato:
Clemente II, nato Suidgero dei signori di Morsleben e Hornburg (Hornburg, 1005 – Pesaro, 9 ottobre 1047), fu il 149º papa della Chiesa cattolica dal 25 dicembre 1046 alla sua morte.
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Nato in Bassa Sassonia e in precedenza vescovo di Bamberga (Baviera), Suidgero (Suitger) era stato cappellano e cancelliere dell'imperatore Enrico III, al quale dovette la sua elevazione al Papato, successiva alla deposizione di papa Silvestro III (già deposto il 10 marzo 1045) e all'abdicazione di papa Gregorio VI decise ambedue il 20 dicembre 1046 e alla deposizione di papa Benedetto IX decisa il 24, nel Concilio di Sutri indetto dall'imperatore stesso.
Enrico aveva scelto, dapprima, Adalberto arcivescovo di Amburgo-Brema come candidato, ma al rifiuto di questi si diresse subito sul suo cappellano, Suidgero, che subito accettò. Di nobile stirpe, da tempo stimato dal re, Suidgero era stato canonico di Halberstadt e quando Ermanno, preposto di Enrico, divenne arcivescovo di Amburgo (1032-1035), Suidgero divenne cappellano di quest'ultimo. Quando Ermanno morì e all'arcivescovato gli succedette Adalbrando (1035-1043), Suidgero divenne cappellano di Enrico.
Il 28 dicembre 1040, Suidgero, ancora diacono, fu consacrato vescovo di Bamberga su designazione di Enrico. Intronizzato il 25 dicembre (il giorno dopo l'elezione), pose la corona imperiale sul capo di Enrico e Agnese, sua sposa (colei che, di lì a dodici anni, sarà determinante per l'elezione di papa Niccolò II). Il suo breve pontificato si fece notare unicamente per la convocazione di un concilio in cui vennero promulgati dei decreti contro la simonia. In questo concilio spiccò per il suo contributo il vescovo Poppone di Bressanone, destinato a succedergli come papa Damaso II.
Morì il 9 ottobre 1047 nella Abbadia di San Tommaso in Foglia, avvelenato secondo alcuni dall'ex-papa Benedetto, come venne riferito da alcuni contemporanei, e venne seppellito nel Duomo di Bamberga. Fu l'unico papa della storia ad essere sepolto in Germania.[2] Il sarcofago di Clemente II fu aperto il 22 ottobre 1731 per volere di papa Clemente XII e si scoprì che il Papa era biondo e alto 1,90 m. Il sarcofago fu riaperto il 3 giugno 1942 per volere di papa Pio XII e nelle ossa fu riscontrato un alto tasso di piombo, il che confermerebbe l'ipotesi dell'avvelenamento.
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Il percorso
proposto è
Da San Martino del Piano (Fossombrone) alla Pieve di
San Cristoforo-Colombarone (Pesaro)
I resti della città romana di Forum Sempronii
si trovano nella zona di San Martino del Piano, circa 2 km a
nord-est dell’attuale Fossombrone. La zona archeologica
occupa un ampio terrazzo fluviale posto alla sinistra del
Metauro e delimitato a occidente dal fosso della Cesana (o rio
di San Martino), lungo la Strada Statale 3 Flaminia. Si
colloca ad una distanza di 18 miglia da Ad Calem (Cagli) e di
16 da Fanum Fortunae (Fano), come ci ricordano le fonti
itinerarie. La strada consolare divenne l’asse generatore
dell’impianto urbanistico, determinandone anche le fortune
economiche e la crescita urbana come sottolineava in età
augustea lo storico greco Strabone (Geogr., V, 227).
Il diverticolo preso in esame e proposto in questa carta è
una alternativa ai normali percorsi turistico-culturali.
Da San Martino del Piano all’altezza del trivio si procede
verso
la pieve di San Pancrazio (1 km. A sud-est ) di Monte
Guiduccio (Montefelcino),
la pieve di San Michele.
poi verso la pieve di Monte Gaudio (toponimo
diffusissimo lungo gli itinerari dei pellegrini in Italia, in
Francia ed in Spagna),
l’Abbazia di S. Tommaso in Foglia (ove nel 1047 morì
papa Clemente II durante il suo viaggio di ritorno a Roma e
dove nel 1137 sostò l’imperatore Lotario III),
La Pieve di San Martino in Foglia (Tavullia) in area
vicino alla Abbazia partendo da Pesaro andando verso Sestino.
la pieve di S. Lorenzo “in vico bulgarorum” o “in
strata” o “in strata petrosa” (petrosa termine
utilizzato sempre per la individuazione di una strada di epoca
romana) e “Vicus” presso il quale sono stati segnalati
sepolcreti a incinerazione dei primi due secoli dell’Impero,
la pieve di S. Pietro in Maceula si riconduce alla Via
Flaminia poco prima di Gabicce presso
la pieve di S. Cristoforo nel territorio della
Vallugola (antico porto romano e poi utilizzato dal Ducato di
Urbino) ricollegandosi alla via consolare Flaminia.
In particolare:
Fossombrone, San Martino del Piano
Ponte degli Alberi
Villa Palombara
Molino Malla
Agriturismo dai Mori
Strada delle Valli
Bivio con Strada Monte Tomba per Montebello convento
Dal bivio andare verso Scotaneto
la pieve di San Pancrazio di Monte Guiduccio,
poi verso la pieve di Monte Gaudio (toponimo diffusissimo lungo gli itinerari dei pellegrini in Italia, in Francia ed in Spagna),
l’Abbazia di S. Tommaso in Foglia (ove nel 1047 morì papa Clemente II durante il suo viaggio di ritorno a Roma e dove nel 1137 sostò l’imperatore Lotario III),
la pieve di San Martino in Foglia
la pieve di S. Lorenzo “in vico bulgarorum” o “in strata” o “in strata petrosa” (petrosa termine utilizzato sempre per la individuazione di una strada di epoca romana),
la pieve di S. Pietro in Maceula vicino Gabicce
ed infine la pieve di S. Cristoforo nel territorio della Vallugola (antico porto romano e poi utilizzato dal Ducato di Urbino) ricollegandosi alla via consolare
Flaminia verso Cattolica, Riccione e Rimini e poi Bamberga.
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Comitato organizzatore:
Ernesto Paleani (creatore e coordinatore del progetto) |
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Progetti
•
Itinerari culturali europei
•
Itinerario Roma - Bamberga
•
Itinerario Roma - Fossombrone
•
Itinerario Fossombrone - Rimini
•
Itinerario Pesaro - Sestino
•
Itinerario Sestino - Perugia
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Comuni partecipanti
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Laboratori didattici
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Montelabbate - Abbadia di San Tommaso in Foglia
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Tavullia - Oratorio San Martino in Foglia
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Comitato e organizzazione
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Contatti
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