PROGETTO CELTI
CORSO DI APPROFONDIMENTO SUI CELTI
In un articolo della legge regionale finanziaria regionale dell'anno 2000 erano contenute previsioni di spesa di quattro miliardi di lire per indagini di carattere archeologico, toponomastico, iniziative editoriali e divulgative, manifestazioni espositive e folkloriche relative ai Celti e alle altre popolazioni preromane del Friuli, tutte attività da realizzarsi nel triennio 2000 - 2002.. Il provvedimento è stato inteso dalla Provincia di Udine come occasione per avviare una serie di ricerche di grande spessore culturale e per una divulgazione di alto livello - da svolgere in più siti del territorio provinciale - che sfati miti e leggende basate su luoghi comuni che troppo spesso circolano anche presso i mezzi di informazione di massa del territorio della nostra regione. Ne è nato un progetto, redatto dai principali operatori istituzionali in questo campo (Soprintendenza, Università, musei etc.) che è stato valutato come il migliore e il più valido dalla apposita commissione di valutazione nominata da hoc presso l'Assessorato alla Cultura della regione. Il primo frutto del progetto sui Celti e le altre popolazioni preromane in Carnia e nel Friuli sarà un corso di approfondimento della durata complessiva di un centinaio di ore (comprese le esercitazioni pratiche), pari ad almeno due corsi universitari, tenuto dai maggiori specialisti italiani e anche da studiosi europei di chiara fama. Il corso è riservato a due livelli di frequentatori. Il primo è costituito da laureati e laureandi, con specifica formazione culturale di carattere storico e archeologico, tra i quali, al termine del corso, saranno scelti i collaboratori al progetto stesso. La seconda fascia di partecipanti sarà formata da uditori (appassionati, persone desiderose di affinare la loro conoscenza in questo campo) cui verrà rilasciato, se la partecipazione sarà accertata per almeno il 70 % delle ore di lezione, un attestato di partecipazione. La rosa dei docenti è stata suggerita dagli esperti del Comitato scientifico, curatori e responsabili del progetto, tra i quali spiccano in primis rappresentanti della Soprintendenza ai B.A.A.A. A.S. della regione (dott. Serena Vitri), delle università di Udine (prof. Paola Cassola Guida) e di Trieste (prof. Gino Bandelli), dell'Ecole archeologique française di Roma, nella persona del suo direttore Stefan Verger, delle istituzioni culturali del comune di Udine (Civici Musei e Museo friulano di storia naturale) affiancati in maniera egregia dal dott. Andrea Pessina, del Museo Pigorini di Roma e dalla dott. Vannacci. Nell'ambito del corso sarà organizzato un miniciclo aperto a tutti con incontri settimanali dal 19 febbraio al 13 marzo, che avranno luogo alle ore 20,30 nella sala Aiace presso la Loggia del Lionello a Udine, tenuti rispettivamente dal prof. Kruta - uno dei più noti esponenti degli studi sul celtismo, in Italia e in Francia (è infatti docente all'Ecole des Hautes Etudes della Sorbona) - dal prof. Stefan
Verger, della Scuola archeologica francese di Roma (sui rapporti tra Celti d'Italia e Celti della
Gallia), dal dott. Franco Marzatico, direttore del Museo del Castello del Buonconsiglio, di Trento, sui Reti e le altre popolazioni alpine tra pianura padana e Centroeuropa) e dalla prof. Piana
Agostinetti, sui Celti nella penisola italiana. Il tema dei Celti in Friuli sarà trattato in tutti gli aspetti storici, archeologici (sulla base di quanto è noto a partire dall'età del bronzo e del ferro), culturali, onomastici e toponomastici e con particolare riferimento alla cultura materiale, che verrà sviscerata anche nei suoi caratteri geografici regionali, con riferimento alla Slovenia, alla Carinzia, al Veneto.
Il corso avrà luogo nelle giornate comprese dal martedì al venerdì con orario in genere dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17, presso la sala didattica del Castello di Udine e per la parte organizzativa se ne farà carico la Società Friulana di Archeologia. Poiché i posti sono limitati è necessario che coloro che sono interessati - sia in qualità di neolaureati o laureandi - presentino domanda di adesione presso la Provincia di Udine (e-mail
roberto.tirelli@provincia.udine.it) entro e non oltre le ore 12 del giorno 12 febbraio p.s. Dal momento che questa è la prima iniziativa ufficiale che venga svolta in regione nell'ambito delle manifestazioni previste sui Celti, molti degli interessati ad altre attività dello stesso genere si sono iscritti, anche per saperne di più su questa popolazione e in genere sulla facies culturale preromana o della prima romanizzazione in Friuli. La validità del progetto culturale che sottende il corso stesso può essere indicata dal fatto che piovono via Internet a chi scrive richieste di chiarimenti da molte parti d'Italia e soprattutto per il volume degli atti, che è previsto, ma che per uscire dovrà attendere la conclusione del corso e tutto il lavoro redazionale che richiedono simili pubblicazioni.