Date: Thu, 23 Dec 2010 15:55:38 +0100
From: PN Pollino - Subject: Pollino, inaugurato un
nuovo 'Parco per Kyoto'
Un segnale di speranza per il futuro dell'Ambiente
(infoParco) – ROTONDA (PZ) - E' stato inaugurato
oggi (mercoledì 22 dicembre) a Rotonda, in località
"Castellana" con la messa a dimora simbolica di
un albero di Leccio, l'ntervento di forestazione del
Comitato Parchi per Kyoto Onlus nel Parco Nazionale del
Pollino. Verranno piantumati 5.000 alberi e, grazie a
Lottomatica, compensate le 1.417 tonnellate di CO2
generate dalla produzione delle 940.980.000 schedine del
Gioco del Lotto nel 2009. L'inaugurazione del "nuovo
Parco per Kyoto" è stata preceduta dalla
presentazione del progetto avvenuta al Rifugio Fasanelli
(in località Pedarreto di Rotonda), a cui hanno
partecipato Domenico Pappaterra, Francesco Fiore e
Annibale Formica, Presidente, Vice presidente e Direttore
del Parco Nazionale del Pollino, Francesco Alberti,
Coordinatore CTA CFS (Coordinamento Territoriale per
l'Ambiente, Corpo Forestale dello Stato), Antonio
Nicoletti, Comitato Parchi per Kyoto per Legambiente,
Valentina Baisi, Lottomatica, Giovanni Pandolfi, Sindaco
di Rotonda, Giuseppe De Vivo e Aldo Schettino, tecnici
responsabili del progetto per il Parco Nazionale del
Pollino.
Con il suo contributo, Lottomatica si propone di
compensare le 1.417 tonnellate di emissioni di CO2
generate dalla produzione delle quasi 950.000.000 di
schedine del Gioco del Lotto nel 2009. Questo intervento
rientra tra le iniziative di forestazione, uno degli
strumenti previsti in ambito internazionale per il
raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di
Kyoto. Ogni albero piantato, infatti, permette
l'abbattimento di una quantità stimata in circa 700 Kg di
CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita.
p { margin-bottom: 0.21cm; }Nel pieno rispetto dei
criteri di conservazione della biodiversita' le piante
sono state selezionate tra le specie autoctone che
presentano le maggiori condizioni stazionali e che
assicurano lo sviluppo futuro dell'impianto boschivo. Le
specie selezionate sono: Roverella (Quercus pubescens),
Ontano Napoletano (Alnus cordata), Carpino Nero (Ostrya
carpinifolia), Orniello (Fraxinus ornus), Pino Loricato (Pinus
leucodermis) Acero campestre (Acer camprestre).
L'area nella quale verra' effettuato l'intervento di
forestazione si estende per circa 5 ettari, in localita'
“Castellana”, in agro del Comune di Rotonda.
L'impianto costeggera' la strada comunale (viabilita'
ordinaria) denominata Rotonda-San Lorenzo-Pedarreto che
conduce in quota ai rifugi Fasanelli e De Gasperi. Si
tratta di un'area a pascolo situata a 1.150 metri di
altitudine dove prevista la messa a dimora delle 5.000
nuove piantine, con una densita' di 1.000 piante per
ettaro.
Nell'aprire la presentazione il sindaco di Rotonda,
Giovanni Pandolfi ha sollecitato che lo sviluppo che
utilizza la natura lo faccia solo nell'interesse dell'uomo
e poi ha proposto un'idea di una cittadina perche' si
adottino degli alberi. Il presidente del Parco, Domenico
Pappaterra ha esaltato il sodalizio Parco-Lottomatica
ritenendolo un “atto assolutamente inedito che prese
l'avvio dalla triste stagione degli incendi del 2007. Le
attivita' previste nell'ambito di Parchi per Kyoto - ha
poi sottolineato il presidente del Pollino, s'inseriscono
in una cornice piu' ampia che ricomprende gli ultimi atti
adottati dal Consiglio direttivo riguardanti il Piano per
il Parco e il Regolamento. Antonio Nicoletti, del Comitato
“Parchi per Kyoto” per Legambiente ha evidenziato che
nonostante le difficolta' che i Parchi vivono in questo
momento, facendo anche riferimento alla “soppressione”
dell'antico Parco dello Stelvio, vi sono iniziative come
questa di Lottomatica che meritano di essere accolte a
braccia aperte. “Piantare alberi - ha aggiunto - e' un
fatto positivo”. La rappresentante di Lottomatica - uno
dei piu' grandi operatori di lotterie a livello mondiale,
azienda leader in Italia nel settore dei giochi -,
Valentina Baisi ha spiegato il motivo della scelta
ricaduta in particolare sul Sud Italia. Si e' voluto in
qualche modo “risarcire” il Sud per i mancati
investimenti e per questo anche altre iniziative si
svolgeranno ancora al Meridione.
Il coordinatore del CTA del Corpo Forestale dello
Stato, Francesco Alberti ha plaudito all'iniziativa e,
anch'egli, ha richiamato gli effetti positivi che dispiega
il piantare alberi.
Si tratta di una vera e propria “opportunita', ha
sottolineato il direttore del Parco, Annibale Formica il
quale ha spiegato che si “è lavorato per scegliere il
posto giusto rispettando i parametri indicatici”. “Il
Parco - ha continuato Formica - e' protagonista avendo
fornito indirizzi tecnici e sostenuto delle scelte Ma cio'
che piu' di tutto ha mosso per fare “Un Parco per Kyoto”
- ha detto Formica - “sono le finalita' istituzionali
stesse dei Parchi che mettono la conservazione al primo
posto”. “Facciamo cosi' interventi di conservazione
che favoriscano la natura. E' una piccola goccia che si
porta al mare. Il gesto simbolico vuol dire che stiamo
percorrendo la strada giusta. E che, al contempo - ha
concluso il direttore - si promuove il territorio”.
I dottori forestali Aldo Schettino e Giuseppe De Vivo
hanno illustrato brevemente il progetto, il primo del
genere che fa il Parco, ha sottolineato Schettino, che
trent'anni fa nessuno avrebbe mai immaginato di fare: un
piccolo impianto arboreo per un grande obiettivo. Che
catturera' 50 tonnellate di CO2 all'anno. Sebbene gia' i
boschi del Pollino, che si estendono su un'area di 110mila
ettari, ne catturano un milione di tonnellate. Ma il
Protocollo di Kyoto non riconosce, al momento, i boschi
esistenti.
L'impianto svolgera' anche altre funzioni ed e' anche
un serbatoio di carbonio.
Le prospettive problematiche ambientali oggi giorno -
ha fatto poi presente Schettino - sono mutevoli: oggi e'
prioritario contrastare i cambiamenti climatici, una volta
era il dissesto idrogeologico. Le foreste potranno
tuttavia mitigare ma non ridurre le emissioni. In ogni
caso interventi del genere sono anche un punto di partenza
per percorsi di educazione ambientale De Vivo ha aggiunto
che per una volta si parla non di problemi ma di piantare
alberi e quindi di far germogliare la speranza.
Nel concludere il vice presidente del Parco, Francesco
Fiore si e' detto soddisfatto per l'intervento e ha
ringraziato nuovamente Lottomatica, specificando anch'egli
che gli sforzi che il Parco sta facendo per dotarsi del
Piano per il Parco vanno proprio nella direzione di
salvaguardare il patrimonio forestale esistente e verso
una corretta gestione delle energie rinnovabili.