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                             (ANSA)
                            - ROMA, 24 mar - Al via da domani la caccia alle
                            foche in Canada che prevede lo sterminio di 335.000
                            di cuccioli di appena due settimane di vita (325.000
                            per prelevarne le pelli da esportare in Europa e in
                            altre nazioni, e altre 10 mila per gli usi locali
                            degli aborigeni): lo annuncia la Lav aggiungendo che
                            ''il piu' grande e crudele massacro al mondo di
                            mammiferi marini'' ottiene ''una sempre piu' ferma
                            contestazione internazionale''. ''Nei tre anni
                            appena trascorsi in Canada - afferma la Lav - sono
                            state uccise ben 10.312 foche in piu' rispetto
                            all'ampia quota ufficiale autorizzata di 975.000
                            animali. Il 98% delle foche uccise in Canada nel
                            2005 aveva meno di 3 mesi di vita ed erano quindi
                            tutti cuccioli, fatto che rende questa caccia ancor
                            piu' raccapricciante''. La Lav ricorda che l'Italia
                            e' schierata in prima linea per fermare questa
                            mattanza: ''Tra pochi giorni entrera' in vigore, al
                            momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale,
                            il Decreto Ministeriale firmato dai Ministri Scaiola
                            (Attivita' Produttive) e Tremonti (Finanze) che
                            definisce le modalita' di applicazione del divieto
                            di importazione in Italia, per fini commerciali, di
                            pelli di cuccioli di foca vincolando le importazioni
                            delle pelli di tutte le foche (anche animali adulti)
                            al regime restrittivo dell'autorizzazione
                            ministeriale''. Il decreto, sottolinea
                            l'associazione ambientalista, offre una concreta
                            risposta alla Risoluzione della Commissione Esteri
                            della Camera dei Deputati che, nel 2004, aveva
                            impegnato il Governo italiano a prendere
                            provvedimenti contro il commercio delle pelli di
                            foca, estendendo gli effetti di una Direttiva
                            europea applicata solo ai cuccioli inferiori ai
                            dodici giorni di vita. ''Con questo decisivo atto
                            del Governo, di grandissima importanza e per il
                            quale ringraziamo i Ministri Scaiola e Tremonti
                            nonche' il Vice Ministro alle Attivita' Produttive
                            Adolfo Urso, che si e' fatto promotore di questa
                            importante iniziativa, - dichiara Roberto Bennati,
                            responsabile LAV campagne europee - l'Italia prende
                            le distanze dal suo passato di paese europeo
                            capofila delle importazioni di pelli grezze e delle
                            esportazioni di pelli lavorate, contribuendo in modo
                            significativo a salvare la vita di migliaia di
                            foche''. (ANSA). TS 
                            24/03/2006 16:06 
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