Riserva
Naturale degli Alti Sfagni
UBICAZIONE. Nel Belgio nordorientale, ad est di Liegi, nella parte più elevata delle
Ardenne, presso il confine con la Germania. |
DENOMINAZIONE. Reserve Naturelle des Hautes Fagnes (Hoge Venen) .
AUTORITA'. Service de la Conservation de la Nature de l'Administration des Eaux et Forêts, 29-31 Chaussèe d'Ixelles - 1050 Bruxelles |
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AMBIENTE. Un altopiano d'aspetto selvaggio ed affascinante solitudine, dal clima molto rigido, dove sconfinate alte torbiere a sfagni si alternano a zone umide e lande a brughiera, con qualche residuo sparso delle originarie foreste. Tutt'intorno è presente una cintura di selve artificialmente impiantate nel secolo scorso a protezione della Riserva. |
INFORMAZIONI. Presso la Station Scientifique des Hautes Fagnes, Mont Rigi, 4898 Robertville.
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FLORA. Il carattere peculiare della vegetazione è quello tipico dei climi
periglaciali, con estese torbiere molto antiche dominate da sfagni ed eriofori, cui succedono praterie a
molinia, soggette a periodici incendi; ad esse si alternano lande a brugo, ginestra, ginepro e lichene d'Islanda e associazioni igrofile con erica a quattro foglie, nartecio e
rosolida; qua e là relitti di foresta con faggio, quercia e betulla.
FAUNA. La fauna, poco visibile, è più numerosa di quanto non sembri: vi sono mammiferi come cervo, capriolo, cinghiale, volpe e gatto selvatico, e almeno 160 specie di uccelli. Tra questi notevoli fagiano di monte, succiacapre, gru, gufo di palude e civetta
capogrosso, nonchè picchio nero e picchio cenerino. Interessantissimi i rettili, gli anfibi e i numerosi insetti. |
COME ARRIVARE. Da Liegi attraverso Verviers con servizi pubblici o auto, e di qui nello stesso tempo in direzione di Baragne Michel o Signal de
Botrange. |
VISITATORI . Ammessi individualmente o in comitive, in base a precise regolamentazioni che escludono il traffico motorizzato, impongono l'uso di aree di parcheggio e di sentieri espressamente previsti e rendono inaccessibili le zone più delicate. |
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