"Progetto Mercato Medievale"
Prodotti ed eventi nei territori e nei
luoghi medievali.

A tavola con i Templari
Cucina medievale nel
periodo delle Crociate
Sale
Il sale era
un altro elemento fondamentale e impiegato ovunque della cucina
medievale. La salatura, insieme all'essiccazione, era uno dei metodi
più comuni per conservare i cibi e ciò significava che spesso
pesci e carni erano eccessivamente salati. Molti ricettari medievali
specificano di fare attenzione all'eccessiva salatura e raccomandano
di ammollare in acqua alcuni alimenti per liberarli dall'eccesso di
sale. Il sale era
presente anche direttamente sulle tavole nel corso dei pranzi più
importanti: più era ricco l'anfitrione o più prestigioso era
l'ospite, più era ricco ed elaborato il contenitore del sale nonché
il prezzo del sale stesso. I signori più facoltosi possedevano
saliere di peltro,
di metalli preziosi o altri materiali pregiati, spesso finemente
decorate. Dal livello della cena dipendeva anche quanto finemente
macinato sarebbe stato il sale, nonché la sua colorazione. Il sale
usato per cucinare, per conservare e quello usato dalla gente comune
era più grezzo; il sale marino, in particolare, aveva una maggior
quantità di impurità, e veniva venduto in una gamma di colori
che andavano dal nero al verde. Il sale più costoso e
raffinato, invece, aveva un aspetto molto simile al sale fino
attualmente in commercio.
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Organizzazione
generale Fiere e Mercati storici
Titolare:
Ernesto Paleani
Con la
partecipazione della Impresa della Cultura "Ernesto
Paleani Editore".
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® 2012, Mercato medievale ©
2011, Ernesto Paleani Editore
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