L'Atlantide
retrouvee?
di Jürgen Spanuth
(1954) (proveniente da Anderlecht - Belgio)
Riprendendo i dialoghi di Platone quindi
i resoconti di Omero, J. Spanuth è colpito dalle analogie che
esistono tra i dettagli dati dal filosofo ed il poeta greco e le
leggende hyperboréennes. Mito platonico, bordi omerici e
tradizioni frisone gli sembra avere per origine lo stesso cataclisma
storico. Intraprende di fare la prova, prende una barca, affitta i
servizi di un operatore subacqueo, quindi esplora gli approcci di
Heligoland. E là, una città sprofondata è scoperta: sotto 7
metri d'acqua, rovine coprono il fondo del mare, muri concentrici,
vie lastricate, colline che coronavano precedentemente il tempio
di Nettuno ed il palazzo del re. Appassionato resoconto ed esatto
degli anni di ricerche e di studi che doveva coronare la scoperta
della città sprofondata.