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                   Trama 
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                   Nel 1894 ad Algeri,
                  due giovani ufficiali francesi amici, Morhange del servizio
                  geografico e Saint-Avit della legione straniera, si alternano
                  come amanti di Amira, una nobile spagnola che veste da uomo
                  per poter frequentare i locali vietati alle donne. Ma un
                  giorno Morhange sposa la giovanissima Sophie, che lo adora, e
                  che egli tradisce più volte, finché la moglie si suicida.
                  Oppresso dal rimorso, il vedovo si ritira in un monastero dove
                  cerca Dio, con l'aiuto di padre Mauritius. I due amici si
                  scrivono intanto per anni, finché Sain-Avit manda a Morhange
                  lo strano disegno di una croce, sulla quale è inciso un nome:
                  Antinea. Poiché Saint-Avit viene poi dato per perduto, il
                  frate rimanda Morhange nel Sahara, per cercare quel segno, che
                  crede molto importante. Durante una tempesta di sabbia,
                  Morhange trova finalmente la croce scolpita a terra, fra mura
                  semi diroccate, accanto ad un uomo in gravi condizioni, Ben
                  Cheik, al quale salva la vita, e costui lo guida in un luogo
                  misterioso, pieno di antiche rovine e di barbari con strani
                  costumi, dove il francese si addormenta, dopo aver visto
                  ardere alte fiamme sulla croce col nome di Antinea... 
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                   Critica 
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                   "E' davvero un
                  mistero come con una simile leggenda, simili personaggi, si
                  sia riusciti a mettere insieme una storia così ininteressante
                  e tediosa." (Lietta Tornabuoni, La Stampa) 
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