Trama
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Eracle, naufragato
sulle coste dell'Africa settentrionale viene salvato da Virna
ed accolto amichevolmente prima dal padre di lei, lo sceicco
Assur, e poi dal principe Karr. L'eroe si rende conto ben
presto che c'è della ruggine tra i due sovrani a causa di un
equivoco: Assur e Karr, infatti, si accusano vicendevolmente
degli attacchi che le loro tribù subiscono con frequenza; in
realtà gli assalitori sono individui misteriosi che i beduini
chiamano "ombre". Quando dalle "ombre"
viene rapita la stessa Virna, Eracle e Karr, sulle loro
tracce, giungono in una città diroccata. Si tratta della
mitica Atlantide, alla cui distruzione erano sopravvissute due
persone, Ramir e la regina Ming, capaci di produrre nuovi
esseri, privi di volontà propria, con i quali i due ambiziosi
intendono conquistare il mondo. Eracle non solo riesce a
liberare Virna, ma anche a distruggere definitivamente la città
con i suoi pericolosi abitanti.
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Critica
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"Il film
s'ispira con debole fantasia ad elementi mitici ed
avventurosi, i quali sono suggestivi soltanto per quel che
riguarda certi ambienti naturali di selvaggia bellezza. per il
resto, superficiale e casalingo nella scenografia e nei
costumi, il film non esce dai limiti di un mediocre
artigianato." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 58,
1965)
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